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Cancer: Io Sento, Io Proteggo

Il segno di Cancer apre alla dimensione dell’esistenza attraverso la percezione delle emozioni.

Sentire è la sua più grande capacità ma anche la sua più grande fragilità, in grado di destabilizzarlo e lasciarlo travolto da tutto ciò che è in grado di provare.

Egli rappresenta la calma e la dolcezza del mare, in grado di cullare e avvolgere, ma che allo stesso tempo può essere un mare travolto da violente tempeste e maremoti.


Il suo nome deriva dal greco Karkìnos, ossia Corazza: per quanto sulla superfice del mare impervi una burrasca (quindi le forme emotive di cui si fa ricettore), ecco che può rintanarsi dentro la sua corazza per fuggire dal troppo sentire o rientrare consapevolmente in sé.

Se riesce a fare quest'ultima azione, per richiamare a sè la pace e la lucidità, ecco che è in grado di portare il suo operato nel mondo senza assorbire o essere travolto dal carico emotivo di tutto ciò che lo circonda.


Cancer, Jake Baddeley

La Pura Empatia Emozionale

Il mare è il luogo in cui prendono vita le emozioni più intese e profonde, veri e propri mostri in grado di dilaniarci e strapparci dal nostro sentire più vero e profondo, farci affogare senza via di scampo in ciò che prova la nostra personalità.


Mitologicamente, in queste acque marine, si annidano i mostri più pericolosi e temibili: Scilla (Colei che dilania), Cariddi (Colei che Risucchia), Cetus (Il mostro-drago), il Leviatano (Colui che si attorciglia, Circonda), Hafgufa (la Nebbia marina), Apophis (l’oscuro che cercava di inghiottire il Sole per impedirgli di risorgere), Miðgarðsormr o Jormungandr (il demone serpente che inghiottirà il mondo), e il famoso Kraken, il mostro mitologico che non attaccava i giusti ma solo coloro che avevano una cattiva condotta.

Il significato di questi esseri è molto chiaro: la paura di farci “affogare” e lasciarsi alla deriva di noi stessi divorati dai nostri stessi “mostri interiori”, ossia le emozioni che ci dilaniano e non sappiamo gestire come paura, ansia, depressione, rabbia, sensi di colpa, etc etc.


Per Cancer l’Empatia è fondamentale, anzi lui stesso è la PURA EMPATIA EMOZIONALE.

E' il segno che più degli altri ha amplificata la capacità di sentire ogni emozione o sentimento, propri o che lo circondano: Sentire gli altri diventa il mezzo necessario per entrare in contatto con loro ad un livello che la mente non può comprendere, ma il Cuore sì.


Questo lo porta a vivere tutto con intensità, riconoscendo ogni emozione (inferiore e Superiore dell’Anima) che viene percepita e amplificata: tutto ciò che viene manifestato dal mondo (amici, conoscenti, famiglia, vicini di casa, colleghi di lavoro, città, nazione) viene assorbito dal corpo emotivo della propria personalità e l’enorme rischio che vive continuamente è che tutto ciò prendi il sopravvento sulla propria vita.


Una luce può guidarci fuori dalle nostre tempeste e ricondurci ad acque sicure: iniziare a riconoscere e nutrirsi di Emozioni Superiori, il Sentire dell’Anima, che non possono essere spiegate a parole ma solo provate nella propria vita.

Parliamo di Amore Incondizionato, Volontà Superiore, Gratitudine, Servizio, Presenza, Umiltà, Lealtà, Perdono: componenti sottili indispensabili per ricreare il corpo stesso dell’Anima, aiutandoci a comprendere la reale realtà oggettiva libera dall’illusorio “velo di Maya”.


Il Guscio

Il granchio è un’animale dalla peculiarità molto interessanti.

Vive sia in acqua che sulla terra, e il suo guscio è l’unico mezzo per non essere ferito o scalfito, per evitare che la propria fragilità interiore sia facile preda (ossia, la sua più grande paura).

Ad un livello più psicologico, questa simbologia lo porta a confrontarsi ed entrare in contatto continuamente con la propria sfera inconscia ed emotiva, di memoria, di ricordi (ossia il mare) e la necessità di approdare sulla terra (la realtà e la concretezza).

Essere conteso tra queste due realtà rischia di mandarlo completamente in crisi sul suo "sentire", e allora preferisce fermarsi e rinchiudersi nel suo guscio, pensando di esser paralizzato, non poter agire e che sia giusto rimanere travolto dalla sfera emotiva che lo circonda.


Quindi, come principio, Cancer è colui ha più necessita di proteggersi, di racchiudersi, di ritirarsi per poter comprendere e sentire la propria verità interiore. Istintivamente, non può non esimersi dal proteggere, nutrire e amare coloro che lo circondano chiedendogli aiuto: sa che questa strategia è corretta per sè e la attua senza ragionarci su, donando tutto sè stesso.


Se rimane incentrato solo sulla propria personalità, ecco che attua dentro di sé l’unica soluzione possibile: inglobare gli altri nel suo guscio. Può diventare fin troppo soffocante, distante, freddo, geloso, possessivo, lunatico…arrivando perfino ad allontanare da sé tutto ciò che ama se sente essere la soluzione più “materna” possibile, prendendosi a cuore questioni che non lo riguardano ma che possono poi diventare tutta la propria vita.


Visto che tutto deve essere elaborato costantemente dentro di sé, deve imparare a gestire le emozioni con cui viene in contatto in qualsiasi contesto per non esserne più preda: ecco che il suo guscio gli viene in aiuto, aiutandolo a distaccarsi dalle emozioni che lo travolgono in modo da capirne la loro reale natura e poter capire come agire di supporto e aiuto agli altri.

Non deve essere visto come l’unico posto in grado di fornire riparo e protezione, una zona di comfort, un limite, un riparo dal troppo sentire del mondo (o addirittura per non sentirlo più), ma deve essere considerata una corazza in grado di permettergli di disciplinarsi nel mondo esteriore senza perdere la concentrazione verso il proprio mondo interiore: ascoltando ciò che è dentro di sé, i sentimenti e le emozioni che prova può diventare un “donatore” di gioia, felicità, sostegno e cura ritrasformandoli in vero e proprio “nutrimento emotivo”.


Cosi sorge il Protettore delle Acque Sacre, lo Scudo dello Zodiaco, il simbolo dell'Anima Incarnata.


Cancer diventa maestro di cura amorevole e protettiva, imparando a non temere ciò che sente ma a disciplinarlo per poter essere un nutrimento d’Amore e di Verità Spirituale per tutti coloro che chiedono il suo aiuto nel ricongiungersi alla propria Coscienza.

Simone


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