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Aries: Io Sono, Io Esisto

Aries è il segno dell’Eroe per eccellenza.

La mitologia di ogni popolo ci parla di eroi. Partendo da Gilgamesh ad Arjuna, passando attraverso Eracle, Giasone e tutti gli eroi greci fino ad arrivare a Cù Chulainn e Sigfrido nella mitologia celtica e norrena, l’eroe è una figura dell’immaginario collettivo con cui abbiamo sempre avuto a che fare.

Era colui chi che poteva ascendere a qualcosa di più alto in quanto incanalava delle facoltà e capacità che non erano dell’uomo ordinario: ecco che poteva cosi compiere imprese eccezionali e sconfiggere mostri che nessuno era in grado di battere.

Ma cosa vuol dire essere Eroe?

Nicholas Roerich - Sophia, The Wisdom of the Almighty

L'Eroe Primordiale

La parola “Eroe” affonda le sue radici nel sanscrito «Veros» («Colui che è forte»), per poi ricondursi al greco «Eros» (inteso come «Uomo di Valore» o anche «Prìncipe»).

Parliamo quindi di potere e forza ma anche di valori, princìpi e virtù incanalate in ogni suo atto.

Aries è vibrazionalmente veicolo di tutto ciò, e non a caso la sua disciplina deve essere ferrea nel non “smarrirsi” e smarrire tutto ciò ogni giorno: solo può completamente focalizzare senza dissipazioni e come un "laser" la propria Forza nel mondo, ed essere l'Eroe a cui è destinato diventare: un Condottiero Divino.


Il Condottiero Divino

Capire chi si è, comprendendo le proprie caratteristiche e i propri limiti, sono le peculiarità necessarie per Aries per prendere il controllo della propria vita e avere accesso al proprio potenziale energetico e creativo. Ma come può fare tutto ciò?

Grazie ad una sua capacità innata, ossia l’Azione.

Agire diventa l’unica chiave per definire sé stesso e utilizzare il proprio fuoco a livelli molto più alti rispetto al soddisfacimento della sola voglia di confrontarsi e combattere, di sfogare la propria indole.

Prendendo coscienza di sè ha la possibilità di capire la propria personalità, di come agire al meglio nella propria vita e dominare le proprie reazioni, ascendendo e diventando il guerriero che tutti si aspettano e di cui tutti hanno bisogno: diventa colui che combatte per qualcosa di più “elevato”, un ideale a cui può dedicarsi e donarsi per tutta la vita, progetti e idee che può creare e alimentare per migliorare l’esistenza di tutti gli esseri viventi.

L'Eroe che ha compreso la propria natura diventa colui che conduce gli altri alla Vittoria, il Condottiero.


Io Sono, Io Esisto

In tutto questo, non deve cedere di un passo, deve procedere e agire inesorabile verso il mondo che lo circonda. Il suo mantra, la sintesi della sua essenza, un "decreto" da incarnare ogni giorno è uno solo: “Io Sono ed Esisto”.

Tra tutti gli archetipi zodiacali, è l'unico che ha il diritto di definire e reclamare la propria esistenza.

Capire chi si è imparando a conoscere tutti gli aspetti della propria natura, della propria personalità (ossia come si agisce e come si reagisce nel quotidiano), gli consente di incarnare finalmente la propria autenticità esistenziale evitando la dissipazione energetica, in continue lotte inutili e prive di senso.


In uno stadio primordiale, la lotta e l’avversario diventano elementi in grado di definirlo: il suo più grande “nemico” rimane sempre egli stesso, il fare i conti con ciò che si è fatto fino ad ora, le aspettative non soddisfatte, la mancanza di autoaffermazione e l’impetuosità che conduce spesso a non concludere ciò che ha iniziato.


Quando riesce nell’impresa di giungere alla sua vera essenza, ossia l’Identità Sacra, ecco che può essere in grado di condurre gli altri allo stesso risultato: per questo è considerato il primo, l’esempio, il condottiero, il creatore in grado di aiutare gli altri ad essere sé stessi e a comprendere la propria natura, giungendo cosi alla vera vittoria.


Capendo chi è in realtà, può agire per portare il Piano della Mente (idee, concetti, intuizioni) nel Piano della materia, "sfondando" i confini e limiti del conosciuto per diventare veicolo di un sentire più alto, la manifestazione della Volontà Divina per l'evoluzione di tutti.


La Volontà Divina

Riassumendo, Aries è il simbolo della Volontà Divina manifestata nella materia: sublimando il suo fuoco e disciplinando la sua mente, comprende come non cedere, non desistere ma tendere con ogni fibra del proprio essere verso il risultato che già vede.

Ciò che manifesta nella realtà, allora non è altro che la manifestazione di una potenza superiore che agisce attraverso il suo operato: lui stesso diventa il Fuoco della Forza di Volontà che permea tutte le cose visibili e invisibili.

Egli è arrivato infine ad essere il Condottiero dello Zodiaco, l’Ariete Divino libero dai peccati del mondo, dove il peccato altro non è, che la conseguenza diretta della mancanza di ascolto di Sé, il risultato del tradimento della propria vera natura.

Il Guerriero diviene quindi prima Eroe e Condottiero Divino poi, trasformando, sgrossando, modellando la sua essenza. Con la sola presenza, oltre che con le sue gesta, diviene testimonianza attiva del cammino intrapreso e del risultato ottenuto, irradiando il percorso che per primo ha solcato in modo che tutti quanti possano guardarlo, prenderlo come esempio e seguirlo.

E' il primo che comprende il Servizio al Piano Divino e con il suo Fuoco ne illumina la via.


Simone



"Io mi sono mutato in Ariete per la tua Felicità. E tu sei pervenuto alla Legge per la tua prosperità e il tuo benessere. Accedi dunque alla mia unica natura. Io sono il banditore, io sono immortalità. Io sono te; io sono me e te. Comprendi che tu sei me. Io sono tutto ciò che è e che sarà qua in basso." Indra - Baskalamantra Upanishad

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